artiscj e inteletuâi di chê volte

lis oparis di Giuseppe Zigaina

Giuseppe Zigaina, Assemblea di braccianti sul Cormôr, 1952, Galleria d’Arte Moderna, Udine

la poesie di Mario Cerroni

File d’uomini sul Cormôr

Gialla la terra suda sotto il fango.
Il cielo è basso come un tetto, l’aria

sull’acquitrino è un lungo masso viola. 

Qui sono i braccianti della Bassa.
I piedi scalzi sanno strade e strade
e porte e porte quelle mani ossute,
gli occhi la casa nuda e il volto verde
delle donne e dei figli che hanno fame. 

S’allungano nelle file, spalla a spalla,
affondano nell’acqua che non specchia.
Greggi di bimbi correrranno il verde
che verrà sù sul fango prosciugato.
Sorridono sputandosi le mani. 

Canne di mitra fanno anello ai canti. 

Mario Cerroni

“Lotta e lavoro” | An VI – Numar 23 | Martars ai 30 di Mai dal 1950 | Edizion straordenarie pal Cormor