appello degli intellettuali friulani

“Lotta e lavoro” | Anno VI – Numero 23 | Martedì 30 maggio 1950 | Edizione straordinaria per il Cormor
“Un gruppo di artisti ha inviato al Prefetto la seguente lettera:
Un gruppo di artisti friulani, a conoscenza della lotta per il diritto umano al pane e al lavoro intrapresa dai nostri braccianti disoccupati del Cormor, conosciute e viste le reazioni inumane delle forze dell’ordine, solidali con quella fatica e quelle volontà, che non chiede che un po’ di terra da bonificare per una maggiore prosperità della nostra regione, sente il dovere di esprimere apertamente il proprio sentimento di protesta, auspicando una rapida soluzione della dolorosa vertenza.
Firmato: Mario Cerroni, scrittore; Giuseppe Zigaina, pittore; Luigi Bront, pittore; Toffolo Anzil, pittore; Cauci Magnano, pittore; Guido Tavagnacco, pittore; Vittorio Marangoni, segretario Sindacato Artisti; Rodolfo Castiglioni, del Comitato del Circolo del Cimento; Enrico de Cillia, pittore; Vico Supan, pittore; Max Piccini, scultore; Oliviero Bianchi, scrittore; Giulio Piccini, scultore; Giovanni Foschiano, scultore; Riccardo Bassanin, insegnante; Giorgio Celiberti, pittore; Piero Pezzè, musicista; Rosina Mega, musicista; Bruno Pignoni, scrittore; Ermes Midena, architetto; Dino Basaldella, scultore.”
“File di uomini sul Cormôr” testo di Mario Cerroni, musica di Piero Pezzè, interpretazione di Alessandra Kersevan
in “I giorni del Cormôr. Maggio 1950: la Bassa Friulana alza la testa. Dramma storico-didattico in quattro atti con quattro intermezzi musicali, di P. Visintin, Kappa Vu Edizioni”