lettera di don Giovanni Picotti, parroco di Pertegada, al Prefetto di Udine

“Lotta e lavoro” | Anno VI – Numero 23 | Martedì 30 maggio 1950 | Edizione straordinaria per il Cormor

PARROCCHIA DI LATISANA, 23 maggio 1950 

A Sua Ecc.za il sig. Prefetto di UDINE

Permetta eccellenza che anche il sottoscritto parroco di Pertegada (Latisana) Le faccia presente la triste situazione in cui si trovano tantissime famiglie operaie di questo paese. Basti dire che ben 150 sono i disoccupati a tempo indeterminato. Finora trovano credito presso i negozi e gli istituti bancari per procurarsi il necessario alla vita ma ora non sanno più a chi rivolgersi onde trovare aiuto per sostenere la propria famiglia. Qui regna un malcontento generale per il prolungarsi della disoccupazione, e quantunque questa popolazione sia sempre stata pacifica e laboriosa, sempre animata da buona volontà di compiere il proprio dovere e lavorare per guadagnarsi il pane, ora che questa povera gente si trova in un gravissimo stato di depressione morale ed al limite della sopportazione, sarebbe spiacevole che fosse portata ad atti inconsulti per l’esasperazione. Anch’io, pertanto, sento il dovere di rivolgere la mia supplica all’E.V. perché voglia prestarsi col suo autorevole interessamento ad ottenere dal governo che conceda la continuazione dei lavori del Cormor e così sollevare tanti poveri operai da uno stato miserando di vita. 

È con tale fiducia che la ringrazio sentitamente sig. Prefetto e le porgo rispettosi ossequi. 

Sac. Giovanni Picotti”

“l’Unità” | giovedì 25 maggio 1950

La lettera di don Giovanni Picotti al Prefetto di Udine viene riportata anche da l’Unità del 25 maggio 1950.

Massimo Somaglino legge “Lettera di un Parroco”

in “I giorni del Cormôr. Maggio 1950: la Bassa Friulana alza la testa. Dramma storico-didattico in quattro atti con quattro intermezzi musicali, di P. Visintin, Kappa Vu Edizioni”

Massimo Somaglino legge “Lettera di un Parroco”